Opportunità Aziendali nei Sondaggi Energetici del PNRR

Un appuntamento organizzato da Confindustria Bergamo per discutere delle opportunità presentate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è incentrato sul capitolo dedicato all’energia, noto come “REPowerEU,” che offre una vasta gamma di incentivi mirati alle imprese.

REPowerEU: Com’è Strutturato e Quanto Vale il Capitolo Energetico del PNRR

L’obiettivo principale del capitolo REPowerEU è ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi, migliorare l’efficienza energetica e promuovere la transizione verso un’economia verde. Il governo italiano ha inviato questa proposta il 7 agosto 2023 alla Commissione europea insieme a una revisione del PNRR. Questo capitolo è un’aggiunta al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e prevede fondi dedicati a progetti nel settore energetico.

La proposta italiana REPowerEU comprende 6 riforme e 19 investimenti, di cui 4 rappresentano un rafforzamento di misure già presenti nel PNRR. Complessivamente, REPowerEU comporta impegni di spesa per un totale di 19,26 miliardi di euro.

Cosa Include REPowerEU

Il REPowerEU italiano è organizzato in tre direzioni principali di investimento:

1. Rafforzamento delle Reti Elettriche e del Gas: Questo implica un finanziamento di 2,3 miliardi di euro per investimenti di importanza strategica, sia per la transizione ecologica che per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti energetici in Italia e in Europa.

2. Transizione Verde ed Efficienza Energetica: Questa sezione copre una vasta gamma di azioni e investimenti per un totale di 14,79 miliardi di euro, promuovendo la transizione verso un’economia verde e l’efficientamento energetico.

3. Tecnologie a Zero Emissioni: Questa parte del programma dedica 2,05 miliardi di euro al sostegno degli investimenti nella produzione di tecnologie a emissioni zero e materie prime critiche nelle filiere strategiche.

Inoltre, ci sono 6 progetti di riforma con impegni finanziari di poco più di 100 milioni di euro, che coprono aree come la riduzione dei costi di connessione alle reti del gas, contratti innovativi per le fonti rinnovabili, formazione nelle “green skills,” razionalizzazione dei sussidi inefficienti ai combustibili fossili, e semplificazioni nelle autorizzazioni per le fonti rinnovabili.

Gli Incentivi per le Imprese all’interno di REPowerEU

REPowerEU offre un ampio ventaglio di opportunità per le imprese, con un focus speciale sulle piccole e medie imprese, che rappresentano un pilastro dell’economia italiana.

Un significativo finanziamento di 4 miliardi di euro è dedicato al piano “Transizione 5.0 green,” un’evoluzione del pacchetto dei crediti d’imposta 4.0. Questo piano prevede incentivi per le imprese, inclusi i settori strategici come il turismo, per gli investimenti in innovazione digitale e transizione verde, mirati a ridurre i consumi energetici, sostituire i combustibili fossili e migliorare l’efficienza aziendale.

Inoltre, 1,5 miliardi di euro sono destinati al credito d’imposta per l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, un incentivo che supporta le imprese negli investimenti in impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili per il proprio consumo. Questa misura è aperta a imprese di tutte le dimensioni e settori.

Il capitolo REPowerEU rifinanzia anche la “Sabatini Green” con 320 milioni di euro, un’iniziativa per finanziare investimenti in attrezzature a basso impatto ambientale da parte di micro, piccole e medie imprese.

Un altro aspetto importante del REPowerEU è il sostegno alle imprese agricole e agroalimentari, con 400 milioni di euro per investimenti in efficienza energetica, digitalizzazione e miglioramento delle prestazioni aziendali.

Infine, il programma stanzia 2 miliardi di euro per la transizione ecologica del sistema produttivo e le filiere strategiche delle “Net Zero Technologies,” con l’obiettivo di incentivare investimenti di grandi dimensioni nella sfera verde.

Inoltre, sono previsti 300 milioni di euro per il supporto alla produzione di biocarburanti in raffinerie convertite in impianti verdi, e 1,2 miliardi di euro per rifinanziare quattro progetti di investimento dedicati alle smart grid, resilienza delle reti, hydrogen valleys, e ricerca e sviluppo sull’idrogeno.

Le procedure di assegnazione dei fondi aggiuntivi alle quattro misure del Recovery Plan devono ancora essere dettagliate.